Pubblicato il decreto correttivo del D.lgs 28/2010
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 7 del 10 gennaio 2025 il Decreto Legislativo n. 216 del 27 dicembre 2024, che integra e corregge il D.lgs 28/2010, così come già riformato a seguito della Riforma Cartabia del 2022.
Il Decreto, che entrerà in vigore il prossimo 25 gennaio 2025, apporta diverse modifiche alla norma quadro sulla mediazione, accogliendo le istanze e le osservazioni giunte da molti operatori del settore.
Tra le principali novità vi è che la durata delle procedure di mediazione viene portata da tre a sei mesi con possibilità di successive proroghe per periodi di volta in volta non superiori a tre mesi; in caso di mediazione demandata e delegata, la proroga di tre mesi è consentita una sola volta (art. 6).
A parziale modifica dell'articolo 8, si prevede ora che il termine da cui torna a decorrere la decadenza di cui all’articolo 8, comma 2, è quello del deposito del verbale conclusivo della mediazione presso la segreteria dell’organismo.
Viene quindi introdotto il nuovo art. 8-ter per la disciplina degli incontri di mediazione con modalità audiovisive da remoto. Secondo il nuovo articolo, quando la mediazione si svolge in modalità "ibrida", ovvero con alcune parti collegate da remoto e altre in presenza, dovranno essere le parti a stabilire se le firme di tutti i partecipanti dovranno essere apposte interamente in modalità telematica oppure interamente in modalità analogica avanti al mediatore.
Quanto alla delega di terzi per la partecipazione agli incontri di mediazione, il nuovo decreto prevede che le parti potranno farsi sostituire con un semplice atto di delega non autenticato e contenente gli estremi del loro documento di identità (salvo nel caso in cui è richiesta l’autentica del pubblico ufficiale). Il soggetto delegato che partecipa all’incontro di mediazione dovrà poi consegnare l'apposita delega al mediatore per la sua acquisizione agli atti della procedura.